martedì 3 novembre 2015

L'inglorioso reporter

LEGA 4 - Giustamente, la squadra Batipadellers non poteva rimanere prima in classifica per troppo tempo. Ecco che le Moje, detta la squadra dei sindacalisti (ok, questa è veramente pessima), entrano come lame nel burro ed affondano la formazione del tandem Martinelli - Bertoldi per 0 a 3. Reset, Toblerone, Real Calla e Typer, a causa del loro scarso rendimento, dovrebbero invece rivedere i loro schemi di gioco. Oppure alzare le braccia ed ammettere di aver tirato su una squadra di babbei.
E tuttavia ha ragione anche il buon Michele Chini, presidente della Longobarda, nonché noto attivista agronomo, che sostiene: "Che classifica corta in Lega 4, si fa interessante". Infatti, fra Batipadellers (17 punti) e Typer (5 punti) vi sono solo dodici lunghezze di distanza, le quali, a questo punto della stagione, possono ancora essere considerate un'inezia.

LEGA 3 - Colpaccio Principe! Stars torna ai fasti del passato e si riprende la testa della classifica. Per il resto la classifica si fa comunque corta, a parte le ultime in classifica, Diabolica, Valento e Bast United, le quali non sono ancor giunte in cifra doppia. Per il resto, solo sette punti separano Zanda Team dalla capolista Stars. In questo grosso calderone vi è anche A.P.C., la quale, essendo una squadra di un glorioso presidente, ruba e si piazza al secondo posto.

LEGA 2 - Come Stars, anche l'Imponzo torna a vivere dei successi che aspettava da troppo tempo. Primo posto in classifica, ma con Pero e Deportivo a soli due e tre punti di svantaggio. Invece, "si tira su una costa" lo Zeppelin, che fin l'altro giorno se ne stava in zona retrocessione. La stessa sorte però non è toccata a Theater of Dreams e Api birichine. A loro si è aggiunto il Real Imponzo del buon Lorenzoni.


LEGA 1 - Crisi nera in casa Krapfen! Ultima in classifica nonostante l'anno scorso sbaragliò la concorrenza della Lega 2. Comunque sia, cazzi suoi!
Sampvito, assieme a Neeskens, condivide con Paoli la zona retrocessione. E visto che stagioni or sono Saurini incolpò il nostro giornale nel momento in cui, lodato, passò dalla prima alle ultime posizioni, vorremmo ora sapere se possiamo o meno esprimerci sul rendimento della Sampvito! Magari una critica lo porterà in alta classifica, facendo sparire l'acredine che Saurini nutre ancora nei confronti del nostro rispettabile giornale.

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