sabato 7 dicembre 2013

Atletico Zeppelin, Pandev chiarisce gli insulti: "Erano solo per il presidente Rizzi"

Atletico Zeppelin, Pandev chiarisce gli insulti: "Erano solo per il presidente Rizzi"
Malè, 06 dicembre 2013
Il macedone esulta sotto la curva dove c’era il presidente che gli risponde urlando "Coidor". Nel dopo gara la precisazione: "I tifosi non c'entrano nulla, sanno tutti che io ce l'ho con una sola persona, il presidente dello Zeppelin"


L'esultanza di Goran Pandev dopo il gol del 2-1 scatena il putiferio, chiarito poi nel dopo gara dal macedone. Il calciatore polemico ammette che gli insulti erano solo per il presidente Roberto Rizzi e non per i tifosi.

    Pandev dopo la firma del contratto con lo Zeppelin con il presidente Rizzi.

I FATTI — Pandev nel 2013 ottenne il contratto con lo Zeppelin dopo un lungo braccio di ferro con Rizzi, che però lo lascia sempre in panchina al fantacalcio: il macedone si gira in area e segna, poi esulta in modo sfrenato portandosi le mani alle orecchie sotto la curva dove sedeva il presidente Rizzi e lasciandosi andare a parole irripetibili ("Scavelon" "Musicista” e “Drogà”). Il presidente Bob, per tutta risposta, apostrofava l’attaccante urlandogli "Coidor di m…", al culmine del rancore figlio delle vecchie ruggini col numero 19 azzurro.

LA PRECISAZIONE — Pandev nel dopo partita chiarisce l'oggetto della sua rabbia. "Non ce l'ho con i tifosi dello Zeppelin, sia chiaro. Qui ho passato anni bellissimi. Il labiale era dedicato a una sola persona". Il presidente? "Sì. Tutti sanno che ce l'ho solo con una persona ". Il macedone è infatti ai ferri corti con Rizzi, che dichiara ”Maledetto. Io glielo avevo detto: farai un bel campionato e quindi ti compro. Lui mi ha tradito. Sempre titolare sempre 5. Allora stai in panca..” peccato che quando viene lasciato fuori il “Coidor” regala sempre gol, assist e spettacolo.


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