Riceviamo e pubblichiamo questa lettera arrivataci dalla dirigenza del F.C. Batipadelers.
Buongiorno.
Buongiorno.
Mi permetto di scrivervi dopo le ns ultime prestazioni in campionato, che ci hanno permesso di raggiungere il quarto posto, per mettervi a conoscenza dell'entrata in società della Batipadele di questo sconosciuto magnate originario della ancor più sconosciuta città di Romallo: G. Bertohir.
A causa della crisi economica che ha colpito anche il mio settore e che fra le altre cose mi ha impedito di assumere il citato sig. Bandi, anche io ho dovuto cedere all'entrata di capitali furesti. Nonostante il mio scetticismo iniziale, grazie ai romal-dollari siamo riusciti ad accaparrarci Higuain, Cerci e vari campioni che con le mie sole finanze non sarei mai riuscito ad acquistare. L'unica condizione postami da Bertohir è stata quella di spostare la sede della Batipadele da Cles a San Francisco per ovvi motivi fiscali: da qui la nascita della F.C. Batipadellers.
Durante la sua prima partita allo stadio Mecazzia, casa dei Batipadellers anch'essa finanziata dai romal-dollari, si è presentato ai tifosi saltellando e dicendo: "Chi non salta Atletico Zeppelin è, è...", nell'ultimo turno si è permesso di consigliare al ns allenatore di tenere in panchina Paloschi, che "tanto la vinciamo lo stesso..".
Infine vi lascio alle parole del neo-arrivato:
"Per me è un onore e un privilegio entrare a far parte di un torneo tanto prestigioso, una competizione che seguivo con passione fin da bambino. Ricordo come fosse ieri i tempi in cui Stars era guidata dai gemelli Filippini e Real Calla si salvava senza patemi, perché esisteva soltanto la Lega 1. Quando si è paventata la possibilità di rilevare il 50% della gloriosa società maianese della Batipadele non ho dunque esitato un istante. Purtroppo mi rendo conto che il periodo di recessione in cui operiamo rende tutti un po' diffidenti e ritengo sia comprensibile. Di conseguenza spero che i cori di discriminazione razziale intonati dalla frangia violenta dei tifosi degli Amici di Willy siano solo un episodio isolato, così come il tentativo di imbrattare la mia auto al termine di una serata caratterizzata dall'elevata presenza di liquori da parte del presidente della neonata Scarsenal FC. Nonostante tutto sono fiducioso e non saranno questi spiacevoli inconvenienti a farmi cambiare idea, perché credo nelle potenzialità del Glorioso Fantacalcio Clesiano: in fondo i presidenti sapranno accettare anche un magnate straniero, considerata l'apertura (mentale) dimostrata in occasione del coming out da parte dell'Inglorioso Reporter (ogni riferimento alle inclinazione extra-calcistiche del sig. Bob sono puramente volute)".
Saluti
Il cda F.C. Batipadellers
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