L'allenatore di Radio Gatto ricorda i suoi trascorsi in Lega 2 e attacca a testa bassa: "Se avessi avuto più fantamilioni avrei vinto la Lega, oggi è tutto più difficile"
Imprevedibile in campo, sorprendente fuori. Come dimenticare (Mar)Tino
Asprilla, attaccante del miracoloso calcettone della domenica, poi naufragato
nel tracollo della squadra Radio Gatto. Oggi come allora per il rallese
l'accoglienza a Maiano è da star, lui ricorda i tempi andati e punge a destra e
manca.
Tino non si nasconde e chiosa: "Sono stato in prigione per dieci
giorni, poi non mi sopportavano più. Ho sparato? Era una pistola giocattolo,
uno scherzo per stimolare i miei compagni. Ora ho una squadra di calcio di
ragazzini, il Club Atletico Trippa per Gatti. Insegno a giocare a pallone. E
poi mi godo la birra e gli amici. E pago le donne. Non è proibito, vero?". No Tino, quello no.
Marika
Hamsik, nuova compagna di Tino.
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